Addio Equitalia, Benvenuta Equientrate: Quali novità?

Addio Equitalia, Benvenuta Equientrate: Quali novità? Entro la fine dell’anno Equitalia sarà abolita e verrà sostituita con Equientrate, ma non sono previsti cambiamenti.

Dunque, l’addio a Equitalia è oramai sicuro ma ciò non significa che non sarà presente un’istituzione di riscossione dei crediti. Infatti, Equitalia verrà sostituita con Equientrate, ci riferiamo a un dipartimento interno all’Agenzia delle Entrate che incasserà non solo i crediti relativi all’Agenzia delle Entrate ma perfino di altre pubbliche amministrazioni. Il nuovo dipartimento quindi si chiamerà Equientrate e presenterà regole introdotte nella Legge di Stabilità 2017, che si chiamerà Legge di Bilancio.

Le funzioni relative a Equitalia, dunque, non scompariranno completamente, e nemmeno i suoi sistemi e i suoi crediti, l’unico cambiamento riguarda l’Agenzia delle Entrate.

A questo punto ci si pone dei dubbi, infatti, ci si chiede quali saranno i tempi per il passaggio delle consegne da Equitalia al nuovo dipartimento per l’inizio della riscossione dei crediti.

Date le lunghe e infinite perdite di tempo che caratterizzano, da una vita, la pubblica amministrazione quando si prevedono cambiamenti, si pensa che diverse saranno le regole che si riscontreranno per i crediti pendenti.

Ciò però potrebbe portare a riduzioni fiscali a carico di diversi contribuenti e numerosi saranno i cittadini italiani che potrebbero trarre vantaggio dall’incapacità nell’incapacità del nuovo dipartimento di affrontare di sostenere modifiche definitive.

Oltre ciò, allo studio con la legge in oggetto, è presente la possibilità di abolire definitivamente l’aggio, ossia l’importo aggiuntivo a carico del contribuente che fino ad adesso copriva il costo di riscossione per conto di Equitalia, lasciando soltanto gli interessi legali.

L’obiettivo dell’annullamento di Equitalia, che a quanto pare ha un costo piuttosto elevato, riguarda la riduzione dei costi di recupero crediti del 30% circa consegnando l’incarico della riscossione a una struttura statale, tuttavia sorge un altro problema, relativo alle gestione degli ottomila dipendenti di Equitalia che in caso dovrebbero spostarsi nelle pubbliche amministrazioni.

Per eseguire tale manovra, però, costituzionalmente sarebbe opportuno un corso pubblico seppure questi dipendenti sono stati assunti con chiamate dirette e incaricati mediante contratti bancari. Dunque, anche questo è un altro problema che deve essere risolto.

L’addio a Equitalia potrebbe anche incrementare le prescrizioni in quanto la transazione potrebbe ampliare i tempi di riscossione di debiti come bollo auto e imposte fino oltre la data di scadenza oltre la quale è trascorso più tempo.

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