Detrazioni fiscali e fondi pensione integrativa?

Detrazioni fiscali e fondi pensione integrativa. – Moltissime persone, per fare fronte all’esiguità della prevedibile entità della futura pensione, decidono di sottoscrivere un piano di accantonamento che va ad accumulare un capitale progressivo per integrare quella che sarà la futura pensione. 

Questo si può fare attraverso i Fondi pensione integrativa che, allo scadere contrattuale, consentono di avere la liquidazione di una parte del capitale accumulato, in genere il 50%, e una rendita mensile che integra la pensione.

Naturalmente esistono anche altri strumenti per accumulare un capitale per il futuro ma i Fondi pensione integrativa presentano il vantaggio di poter essere deducibile fiscalmente consentendo di alleggerire il peso dei versamenti stessi.

Deduzione Fiscale su Fondo Pensione Integrativa

In generale la Deduzione fiscale si realizza detraendo dall’imponibile fiscale la somma prevista dalla legge come deducibile calcolando l’imposta sulla somma ridotta, realizzando in questo modo un risparmio sull’Irpef.

Per quanto riguarda i Fondi pensione integrativa la legge consente di eseguire questa operazione entro un limite di 5,164,57 € all’anno, intendendo in tale cifra i versamenti eseguiti dalla persona fisica e, eventualmente, dal datore di lavoro, se si tratta di un Fondo chiuso, ovviamente.

Tutti possono accedere alla detrazione fiscale, sia i lavoratori dipendenti che professionisti o titolari d’impresa.

Se tra i versamenti si decide di includere anche il Tfr, sebbene non sia obbligatorio farlo, questo non concorre alla soglia massima di deducibilità.

E’ possibile anche dedurre i versamenti relativi ad un familiare a carico. Infatti, se questo non può dedurre in toto o in parte i versamenti, colui il quale lo ha in carico può procedere alla deduzione fiscale di quanto versato.

I soggetti che gestiscono i versamenti, provvedono ad investire il denaro raccolto ottenendone un rendimento che va ad accumularsi al capitale costituito.

Fondo pensione integrativa: Come funziona?

E’ importante sapere su quali prodotti finanziari vengono investiti i nostri soldi, per un motivo di trasparenza e anche perché la tassazione  dei rendimenti, nel caso di Fondi pensione integrativa, è agevolata rispetto alle altre forme di investimento; in particolare, se l’investimento avviene su Titoli di Stato, la tassazione sul rendimento sarà del 12,5% mentre è del 26% per Conti di deposito e altri strumenti diversi dai Titoli di Stato.

I gestori dei Fondi spesso cercano il massimo rendimento possibile che corrisponde anche a rischio elevato e maggiore tassazione sul rendimento, mentre i Titoli di Stato presentano rendimenti inferiori ma anche minori rischi e tassazione inferiore sul rendimento stesso.

Un ulteriore vantaggio fiscale dei Fondi pensione integrativa è rappresentata dall’esenzione dell’imposta di bollo  per tutta la durata dell’accumulo del capitale. 

Tutte le altre forme di investimento sono soggette ad un’imposta di bollo proporzionale al capitale che viene addebitata al 31 dicembre di ciascun anno nella misura dello 0,20% del capitale maturato.

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