Investire in azioni Enel: conviene?

Investire in azioni Enel: conviene? L’investimento in azioni è sempre un’azione che presuppone una certa dose di rischio ma l’entità dello stesso dipende dalla solidità storica dell’impresa su cui si investe e dall’andamento del mercato anche in relazione alle situazioni politiche interne e internazionali.

L’andamento del petrolio, ad esempio, influisce sulle quotazioni di diverse imprese, tra le quali quelle energetiche, maggiormente legate all’andamento del greggio.

Enel è sicuramente un’azienda tra le più solide in Italia, con un andamento della quotazione delle sue azioni in incremento, sebbene con certe fluttuazioni.

Enel è un’azienda fondata nel 1962 da Antonio Segni, il suo acronimo significa Ente Nazionale per l’Energia Elettrica e per molti anni ha avuto il monopolio dell’energia elettrica.

Da diversi anni è stato liberalizzato il mercato dell’energia e sono proliferate  come funghi imprese di fornitura di energia, non solo elettrica ma anche di gas.

Enel ha affrontato questa apertura di mercato attraverso la creazione di Enel Energia che si pone all’interno del mercato libero, mentre Enel Servizio Elettrico continua ad essere distributore di energia elettrica, vincolata al mercato di maggior tutela, sottoposta ai vincoli imposti per legge dall’authority per l’energia.

Enel controlla diverse società tra le quali Endesa, Enel Green Power, Enersis SA, Slovenske elektràme e Enel Russia.

Un po’ a causa del prezzo molto elevato del petrolio in anni passati, un po’ per spirito ecologista, Enel da molti anni è impegnata in programmi di incremento di produzione di energia attraverso fonti rinnovabili, puntando parecchio sul solare e sull’eolico, oltre alle classiche centrali idroelettriche.

Nel recente periodo in cui il prezzo del petrolio è stato incredibilmente basso, scendendo anche al di sotto dei 30 dollari al barile, la politica di incremento dell’impegno a favore delle fonti rinnovabili non ha premiato le azioni Enel ma, nonostante questo, il dividendo distribuito tra gli azionisti è sempre stato interessante.

Nel 2015 il dividendo ha dato ai possessori di azioni Enel una redditività del 3,5, superiore ai bond. A fine novembre scorso Enel ha rivelato il suo nuovo piano strategico che è stato ben accolto dai mercati e dagli analisti e ha registrato un innalzamento del valore delle proprie azioni.

Il recente aumento del tasso di interesse da parte della FED e la decisa riduzione di produzione dall’OPEC e da alcuni Paesi produttori che hanno appoggiato il progetto OPEC, hanno provocato una crescita del prezzo del petrolio del quale tutti i titoli energetici si sono avvantaggiati.

In definitiva, considerando il trend positivo del valore delle azioni Enel e soprattutto potendo ragionevolmente prevedere un suo ulteriore incremento, sembrerebbe il momento per acquistare azioni Enel il cui target, secondo Credit Suisse dovrebbe arrivare a 4,8 ma, secondo alcuni, potrebbe anche superare i 5,0 per arrivare probabilmente a 5,35. Forse sono stime un po’ ottimistiche ma non irrealizzabili. Al 16 dicembre la quotazione di chiusura di giornata era di 4,02, in lieve decremento di 0,06.

Grafico Finanziario in Tempo Reale Enel:

Il grafico qui sopra è disponibile grazie a Plus500, per maggiori informazioni su Plus500 leggi anche Plus500 Italia: Recensione e Opinioni Broker Trading Online.

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