Riduzione Contributi INPS Per il Regime Forfettario: Cosa Sapere?

Riduzione Contributi INPS Per il Regime Forfettario: Cosa Sapere? – A tutti i soggetti contribuenti che fanno parte del Regime Forfettario, tocca la riduzione dei contributi previdenziali, che è del 35%.

Il privilegio è legato alla consegna della domanda all’INPS da parte del soggetto contribuente che desidera ottenere tale agevolazione. Come si deve comportare un soggetto che ha già presentato la domanda lo scorso anno?

L’INPS, tramite circolare n°22 del 31 gennaio 2017, ha specificato che tutti i soggetti che usufruiscono del regime contributivo agevolato del 2016, hanno la possibilità di poter continuare a beneficiare della riduzione dei contributi previdenziali anche per l’anno 2017.

Tuttavia, per continuare a usufruire di tale agevolazione bisogna essere in possesso dei requisiti di accesso al regime di agevolazione fiscale e che tutti i soggetti beneficiari non abbiano rinunciato all’agevolazione.

Dunque, tutti i soggetti che nel 2016 hanno avviato una nuova attività d’impresa e per la quale sono intenzionati a beneficiare anche nell’anno corrente di tale agevolazione devono presentare la loro volontà tramite un’apposita domanda.

Tutti coloro che nel 2017 usufruiscono di tale regime e che hanno fatto la loro domanda entro il 28 febbraio 2017 hanno la possibilità di beneficiare del regime agevolato.

Però, tutti coloro che non sono riusciti ad inviare la comunicazione entro questa data, possono beneficiare del regime agevolato contributivo solo a partire dal periodo seguente.

Partita Iva

Invece, per quanto riguarda la partita Iva, la circolare n°22 afferma che i soggetti contribuenti che hanno avvitato o voglio avviare un’attività lavorativa nel corso del 2017 sono tenuti a comunicare l’opzione per l’agevolazione in maniera piuttosto tempestiva in modo che l’INPS possa occuparsi tempestivamente della predisposizione della tariffazione annua.

Modalità di pagamento dei contributi

I contributi previdenziali devono essere pagati tramite modelli di versamento unificato F24 entro le date di scadenza: 16 maggio, 21 agosto, 16 novembre 2017. Invece per quanto concerne il pagamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale reddito, il termine di scadenza è il 16 febbraio 2018.

Quanto ai contributi dovuti sulla somma di reddito eccedente il minimale a titolo di saldo del 2016, il primo anticipo del 2017 e la seconda caparra del 2017, questi devono essere pagati entro le date di scadenza previste dalle tasse sui redditi dei soggetti fisici.

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