Bonus bebé 2017: Novità?

Bonus bebé 2017: Novità? Il 7 dicembre è stata approvata, con voto di fiducia al Senato, la Legge di Bilancio 2017, ultimo atto del Governo Renzi, voluto dal Presidente della Repubblica prima di accettare la dimissioni del Premier.

Dunque, a seguito dell’approvazione, la Legge di Bilancio è diventata legge dello Stato ed entrerà in vigore a partire dall’1/1/2017.

Tra i tanti provvedimenti previsti vi sono interventi economici di sostegno alla famiglia, di incentivo alle nascite, mai così basso nella storia della Repubblica.

Tra questi provvedimenti, la conferma del Bonus Bebé ovvero un sostegno economico legato alla nascita di un figlio, ma anche operativo in caso di affidamento o adozione.

Si parlava di un ampliamento temporale del Bonus Bebé fino a 5 anni ma il Governo ha preferito mantenere il termine in 3 anni e mantenendo anche il medesimo importo, pari a 80 Euro mensili corrispondenti a 960 Euro annui.

Per ottenere tale importo il requisito fondamentale è possedere un Isee non superiore a 25 mila Euro, documento che deve essere presentato all’Inps in via telematica, come peraltro la stessa domanda.

Il Governo ha voluto pensare alle famiglie con maggiori difficoltà, raddoppiando l’importo del Bonus Bebé a fronte di un reddito certificato da Isee uguale o inferiore a 7 mila Euro, che diventa, quindi, pari a 1920 Euro all’anno diviso in 12 mensilità (160 Euro al mese).

Accanto al Bonus Bebè il Governo ha previsto anche altri aiuti alle famiglie: una novità è il Bonus a favore delle Donne incinte chiamato “Bonus mamme domani 2017” quantificato in 800 Euro in unica soluzione.

I requisiti per accedere a questo Bonus sono un Isee non superiore a 13 mila Euro ed essere almeno al 7° mese di gravidanza, certificato dal medico, al momento della domanda.

Quest’ultima deve essere presentata all’Inps in quanto Ente erogatore ma occorre attendere il Decreto attuativo da parte del futuro Governo.

Poiché la Legge di Bilancio entra in vigore dal primo gennaio, il decreto attuativo deve essere emanato entro trenta giorni da tale data e bisogna aspettare questo provvedimento e la circolare da parte dell’Inps per presentare domanda.

In arrivo anche un Voucher di 1000 Euro per le spese relative all’iscrizione ad asilo nido sia privato che pubblico e un contributo di 600 Euro come Bonus Baby Sitter erogato in unica soluzione alle famiglie che rinunceranno al congedo facoltativo.

Per tutti questi provvedimenti il Governo ha stanziato la somma totale di 600 milioni di Euro, una cifra di tutto riguardo in un contesto di difficoltà economica dello Stato come quello che stiamo vivendo.

Ribadiamo che l’Ente di riferimento per tutti questi Bonus è l’Inps e che tutto deve essere fatto in via telematica. Il consiglio è di rivolgersi ad un Patronato per lo svolgimento delle pratiche, che garantisce la corretta esecuzione in forma gratuita. 

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