Calcolo Stipendio Netto da Lordo: Come si fa?

Calcolo Stipendio Netto da Lordo: Come si fa?- Quando vai ad un colloquio si lavoro, questo si articola in più fasi, in genere: una prima fase serve all’azienda a scremare le candidature, una seconda fase per approfondire la conoscenza e, eventualmente, una terza fase che prelude all’assunzione, in cui si parla di condizioni.

In questa fase la domanda che viene fatta dal candidati è: quale paga è prevista? Ti verrà data un’indicazione di paga Lorda ma quanto ti entrerà realmente in tasca, qual’è il Netto?

Lo stipendio lordo è composto dal prodotto tra ore lavorate e paga oraria ma su questo pesano molti fattori prima di arrivare al Netto, a quello che veramente avrai in tasca. Prima di tutto i contributi sociali, per il sistema sanitario e pensionistici poi:

  • L’Irpef, la tassa sui redditi, applicata in percentuali diverse progressive un funzione della somma su cui si applica, le cosiddette aliquote Irpef.
  • Le Addizionali locali Regionali, Provinciali, Comunali, variabili a seconda della posizione geografica
  • Le detrazioni Irpef, queste a tuo vantaggio in quanto riducono l’entità delle tasse, in funzione della tua situazione familiare, moglie e/o figli a carico ecc.
  • Diritto o meno al Bonus da 80€

Molto difficile, di conseguenza, fare un calcolo generale che vada bene per tutti, date le variabili anche personali che entrano in gioco nel Calcolo del Netto dal Lordo.

Come calcolare lo stipendio netto lordo?

Per avere un’idea approssimativa di quanto avrai in mano, conta che devi togliere dal Lordo una percentuale variabile tra il 25 e il 40%, in funzione della paga che ti viene prospettata.

Se hai un lavoro comune, un semplice impiegato, un operaio, puoi calcolare il 25% in meno del lordo prospettato, diversamente se hai un lavoro molto ben pagato, ad esempio un lordo oltre i 4 mila Euro al mese, devi pensare che lascerai sul piatto il 40%.

 Tre casi diversi per il calcolo dello stipendio netto

Facciamo tre diverse ipotesi per capire le differenze:

  • Lavoratore dipendente: dal lordo sottrai il 9,19% di contributi Inps: Sulla cifra restante devi calcolare l’Irpef secondo i vari scaglioni di reddito. Detrai dall’Imposta Irpef la detrazioni che ti spettano. Sottrai all’Imponibile l’Irpef calcolato e avrai il Netto.
  • Lavoratore con Partita IVA: alla Partita IVA si applicano varie condizioni, a seconda del Regime Fiscale cui si aderisce. Queste possono essere di Regime ordinario, con l’applicazione dei normali scaglioni Irpef oppure, in particolari condizioni, puoi aderire al Regime Forfettario, decisamente favorevole in quanto applica un’aliquota Irpef agevolata.
  • Prestazione occasionale: si applica una tassazione come ritenuta d’acconto del 20% sul lordo, salvo poi l’anno successivo presentare la Dichiarazione dei Redditi con tutti gli altri Redditi eventuali, reddito da immobili, da affitti, da rendimenti patrimoniali eccetera.

Come vedi, non è possibile fornire modalità di calcolo uniche, valide in ogni caso, occorrerebbe un software di calcolo che tenga conto di tutte le componenti possibili, locali e non, sistemi di calcolo che puoi anche trovare online.

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