Il Trend Nei Mercati Finanziari

Il Trend Nei Mercati Finanziari – Uno dei pilastri dell’analisi tecnica si basa proprio sui trend di mercato: il mercato non si muove in modo imprevedibile ed erratico, segue piuttosto delle tendenze ben precise che si possono individuare con lo studio dell’analisi tecnica.

Il primo analista a studiare l’andamento dei prezzi ed a formulare la teoria secondo la quale i prezzi seguono dei trend è stato Charles Dow (che fra l’altro, è anche l’ideatore del Dow Jones): osservando l’andamento delle maree, Charles Dow intuì infatti che vi fossero delle analogie fra l’andamento delle maree e l’andamento dei mercati finanziari.

I mercati finanziari hanno delle fasi di trend crescente, durante i quali i massimi ed i minimi sono crescenti, e delle fasi di trend decrescente, durante i quali i massimi ed i minimi tendono a decrescere.

Ma Charles Dow si spinse ben oltre, rilevando tre tipologie differenti di trend:

  • Il Major Trend è il trend principale, ed ha una durata di alcuni anni
  • Il Medium Trend è il trend intermedio ed ha una durata di qualche mese
  • Il Minor Trend è il trend più piccolo, dura qualche settimana

Per ritornare al paragone con le maree, se il major trend è la marea, il medium trend sono le onde ed il minor trend i frangenti delle onde.

Chiaramente, a seconda della tipologia di trader, se ama operare intraday o in un timeframe mensile, il major trend potrebbe essere la risultante del grafico giornaliero, il medium trend il grafico orario ed il minor trend il grafico a 10 minuti (o a cinque minuti).

Il trader, ovvero l’investitore, secondo questa teoria (la teoria dei trend) dovrebbe sempre seguire la direzione del trend principale relativo all’orizzonte (ovvero al timeframe) prescelto, evitando la tentazione di andare controcorrente.

Come riconoscere un trend?

Per riconoscere un trend bisogna congiungere due o più livelli di minimi crescenti nelcaso di trend rialzista o due o più livelli di massimo decrescente nel caso di trend ribassista. Si dice in questo caso che stiamo disegnando sul grafico una trendline.

Un trend viene definito intatto fino a quando non dà dei chiari segnali di esaurimento o di inversione, e la rottura della trendline è il segnale più chiaro.

E’ importante ricordare che la rottura di una trendline non implica l’inversione del trend, potrebbe infatti verificarsi sia un movimento laterale sia una fase di congestione, in questi casi si può riconoscere il movimento laterale o la fase di congestione da bassi volumi e movimenti nel grafico.

La linea del canale

Quando si lavora con le trendline è importante tracciare anche una linea parallela alla trendline, definita linea del canale: questa infatti permette di vedere meglio il grafico e contenere il movimento dei prezzi all’interno di un canale per l’appunto.

Semplificando, potremmo definire la linea del canale come una resistenza dinamica in un trend rialzista oppure un supporto dinamico in un trend ribassista: la sua rottura rappresenta un segnale di accelerazione del trend dominante.

Canali molto inclinati e stretti rappresentano accelerazioni violente che si esauriranno in tempi brevi e che sono passibili di correzioni violente.

Viceversa un canale poco inclinato indica un trend poco deciso, che potrebbe invertirsi facilmente.

Quando si fa trading online (sia in forex che in opzioni binarie) è fondamentale capire se il mercato è in una fase di trending (rialzista o ribassista) o in una fase di trading (movimento laterale), ma non semplice è facile distinguere se il mercato sia in una fase piuttosto che in un altra.

Ci preme sottolineare che l’operatività in una fase di trending è completamente diversa dall’operatività che dovremmo avere in una fase di trading.

Quando il mercato è in trend positivo bisogna cavalcare il trend con posizioni lunghe (comprare la forza, come dicono in gergo tecnico): ogni rialzo è un segnale di acquisto ed ogni storno una occasione per aumentare le proprie posizioni: si tratta della strategia detta pyramiding, che consiste nell’accumulare gradualmente posizioni in direzione del trend.

Se il mercato è in trend negativo, invece, bisogna vendere le posizioni lunghe ad andare corti: in questo caso ogni rialzo si trasforma in occasione di vendita ed ogni ribasso è una conferma del trend ed un invito a vendere (vendere la debolezza, come si dice nel mondo del trading).

Quando il mercato è in una fase laterale tutto si fa più complicato, e teoricamente bisognerebbe acquistare nella parte bassa (acquistare la debolezza) e vendere nella parte alta (vendere la forza). Operare in fasi di mercato laterale richiede esperienza e conoscenza del trading.

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