Mercati Finanziari e Attacchi a Parigi?

Mercati Finanziari e Attacchi a Parigi? In seguito agli attacchi coordinati a Parigi che hanno causato 129 morti c’è molta preoccupazione sull’apertura dei mercati di lunedì, cerchiamo di fare il punto della situazione su cosa ci dovremo aspettare e quali saranno le conseguenze ed i possibili effetti degli attacchi.

C’è chi, per rispetto alle vittime, ha deciso di non fare delle analisi e non individuare delle opportunità di trading per questa settimana, e c’è chi, invece, si chiede cosa succederà sui mercati finanziari lunedì, subito dopo gli attacchi coordinati su Parigi che hanno causato 129 vittime.

Secondo alcuni analisti la reazione dei mercati ci sarà, ma non avrà un impatto molto lungo. Dopo le dichiarazioni dello stato di emergenza della Francia da parte del primo cittadino Francois Hollande, e dopo le numerose parole di condanna di moltissimi leader in tutto il mondo, i mercati, qualora fossero stati aperti, avrebbero potuto reagire in maniera assolutamente imprevedibile.

Essendo invece passati dei giorni (la preoccupazione è per il lunedì di apertura), i mercati potrebbero reagire in maniera più moderata.

Solitamente, la reazione istintiva dei trader è quella di correre alla sicurezza, acquistando titoli di stato statunitensi ad esempio. Di certo l’attentato potrebbe aggiungere degli elementi di tensione sui mercati che hanno appena archiviato una settimana in cui il sentiment principale è stato assolutamente negativo, con borse in flessione e quotazioni del petrolio che hanno toccato i minimi degli ultimi tre mesi.

Se si guarda con un occhio al passato a precedenti attentati terroristici il trend di reazioni negative viene confermato (sia dopo l’attentato alla metro di Londra del 2005, sia dopo la strage di Madrid del 2004 si sono registrati dei crolli sull’andamento dei mercati).

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