Piano di Ammortamento Italiano

Piano di Ammortamento Italiano- In un precedente nostro articolo abbiamo affrontato il tema dell’Ammortamento alla Francese ma questo non è l’unico metodo di calcolo per realizzare un piano di ammortamento, esiste anche un metodo anglosassone e uno italiano e di quest’ultimo vogliamo parlare oggi.

Il fatto che si chiami “italiano” non significa che è applicato in Italia: nella maggior parte dei Paesi si utilizza comunque il metodo francese ma almeno tra privati quello italiano è parecchio utilizzato e vedremo perché.

Differenza Piano di Ammortamento Italiano e Francese

Nel precedente nostro articolo abbiamo visto come il Piano di Ammortamento alla Francese porti all’estinzione di un finanziamento attraverso una serie di rate in numero predeterminato secondo il contratto sottoscritto la cui entità è fissa nel tempo mentre quello che cambia in ciascuna rata è la composizione nel rapporto tra quota capitale e quota interessi.

Ricapitolando, nel metodo francese per ciascuna rata si rifonde una quota di capitale crescente nel tempo mentre gli interessi rifusi si concentrano in entità superiore nelle rate iniziali per decrescere nel tempo. In ogni caso dal bilanciamento di capitale e interessi la somma di ciascuna rata rimane invariata dalla prima all’ultima.

La rata variabile

Il sistema del Piano di Ammortamento Italiano prevede invece che la quota capitale resti fissa mentre per ciascuna rata cambiano gli interessi poiché a fronte di un tasso di interesse fisso applicato rata per rata su un capitale residuo decrescente la quota di interesse varia, diminuendo il suo peso.

Il risultato di questo metodo è che a differenza del piano alla francese in cui la rata è costante, nel Piano di Ammortamento Italiano la rata cambia costantemente, decrescendo fino all’estinzione.

Formule di Ammortamento Italiano

Il Piano di Ammortamento Italiano viene applicato sovente nei prestiti tra privati perché è semplice da calcolare, non richiede l’applicazione di complicate formule come il piano alla francese; il modo per calcolare le rate è il seguente:

  • Si determina il tasso di interesse annuale, ad esempio il 10% annuo.
  • Dividere il capitale per il numero di rate; per un capitale di 12 mila Euro in 60 rate avremo 200 Euro mensili e questa quota resta fissa in ciascuna rata.
  • Si calcola la quota di interesse sull’intero capitale e la si suddivide per il numero di rate, ossia 1200:60 = 20 che va a sommarsi alla quota capitale.
  • Per la rata successiva si fa lo stesso calcolo ma sul capitale residuo, cioè si calcola l’interesse su 11.800 Euro = 1.180 e si divide per 60= 19,666 che si somma sempre alla quota capitale fissa e si procede così per ciascuna rata.

Si nota immediatamente che la rata sarà sempre più decrescente, quindi con l’avanzare delle rate si pagherà una somma di restituzione sempre inferiore, dunque variabile rata per rata, a differenza della rata fissa prevista dal piano alla francese.

Ammortamento Progressivo: Come funziona?

In realtà l’Ammortamento è sempre progressivo, nel metodo francese attraverso un bilanciamento di incremento della quota capitale e il corrispondente decremento della quota interesse mentre in quello italiano la riduzione del capitale da restituire si riduce progressivamente ma in modo costante, riducendo nel tempo la quota interesse.

La progressività della restituzione del debito è maggiormente percepita dal debitore che vede ridurre l’importo della rata nel tempo mentre con il piano alla francese questa progressività, pur esistente, è percepita in modo minore dal debitore che ha rate costanti dalla prima all’ultima.

Hai gradito questo articolo? Commentalo e seguici su Facebook.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.