Regime di Cassa 2017 Contabilità Semplificata

Regime di Cassa 2017 Contabilità Semplificata- Il Decreto Fiscale allegato alla Legge di Bilancio 2017 ha introdotto parecchie novità in tema fiscale. Tra le tante c’è un provvedimento che introduce il Regime di Cassa per le Imprese, “venduto” come un vantaggio per le Imprese stesse, ma è davvero così?  

Molte imprese si sentivano legate, in parte anche vessate da un fisco che le metteva nella condizione di pagare le tasse sulla base di dati presunti, la cosiddetta Competenza Economica. Lo stato di crisi economica perdurante da anni ha limato pesantemente gli utili e i ricavi delle Imprese.

Un sistema fiscale che obbliga a pagare le tasse su denaro inesistente viene vissuto come un Fisco ingiusto, salvo il mettere in atto azioni per dimostrare il contrario del presunto e ricevere quasi certamente accertamenti fiscali.

Anche i più onesti li temono perché quasi certamente andando a spulciare tutto, il Fisco può trovare delle piccole irregolarità o degli errori involontari che portano a sanzioni che possono essere anche sensibili.

Le novità della Legge di Bilancio 2017

La Legge di Bilancio 2017 cui è collegato il Decreto Fiscale, ha determinato l’abolizione della Competenza Economica a favore del Regime di Cassa anche per le Imprese, così come già era per i Professionisti.

Cambia il principio, quindi: non più tassazione su Competenze Economiche presunte ma ora c’è il principio del “pago su quello che incasso”. Il passaggio a questo sistema, il Regime di Cassa, è obbligatorio, non opzionale come avrebbero auspicato in molti.

Un’alternativa in realtà c’è ed è costituita dal regime ordinario che, però, comporta molti adempimenti in più con maggiori costi di Contabilità.

La Contabilità Semplificata che deriva dal Regime di Cassa può essere realmente vantaggiosa ma per alcuni andava benissimo il sistema precedente, quello della Competenza Economica, evidentemente prevedendo nella tassazione un reddito inferiore a quello reale.

Proprio su questo vertono le principali contestazioni anche da parte dell’Associazione dei Commercialisti che mettono in evidenza come il Regime di Cassa possa essere svantaggioso soprattutto per i commercianti al minuto e per coloro che hanno corrispettivi giornalieri.

La nuova disciplina del Regime di Cassa interessa 2,3 milioni di imprese in Italia delle quali 439 mila sono società di persone e altre 1,76 milioni sono le Ditte individuali.

I Commercialisti notano che il Regime di Cassa, spacciato come un provvedimento a favore delle Imprese, in realtà è un valido strumento per portare nelle casse erariali un gettito fiscale più sostanzioso grazie all’obbligatorietà invece della possibilità di scelta da parte del contribuente.

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